Descrizione
Come mai il Cristo risorto non viene mai riconosciuto da chi lo incontra e anche ai suoi più intimi deve ripetere «Guardatemi, toccatemi! Sono io!»? Vuol dire che il Cristo vivo ha un altro volto, ci aspetta sui volti delle persone più diverse, soprattutto in quelle più crocifisse dalla vita. È dai loro lineamenti, così lontani da tutte le immagini sacre, che torna a ripeterci: «Guardatemi, ascoltatemi, toccatemi! Sono io!». La sua risurrezione non ha inventato una nuova religione, ha fatto diventare storia sacra tutta la nostra umanità. Saperlo ci mette tutti in ginocchio, a casa nostra, a scoprire l’uno all’altro la presenza di Dio che nascondiamo. L’autore si immerge nella Parola con la passione di sempre, ma stavolta non per scrutare le profondità di Dio, bensì per scoprire la nostra più quotidiana umanità. Ne guadagna ogni nostro respiro che ritrova, proprio nella fragilità che ci costituisce, il tempio più vero dello Spirito.