Descrizione
«Se Dio c’è ed è come ce lo racconta la Parola, non può che essere nascosto, celato, defilato. E, nel contempo, raggiungibile. Abbiamo in noi stessi tutti gli strumenti per diventare cercatori di Dio. Esploratori dell’Assoluto». Tutti abbiamo un’idea di Dio, un’idea costruita a partire dal nostro carattere, dalla nostra esperienza, dall’ambiente in cui siamo cresciuti. E tanti di noi tendono a proiettare su Dio i loro bisogni e le loro speranze, o a chiamarlo in causa per le ingiustizie e le sofferenze che subiscono o colpiscono gli innocenti. Chi è dunque il Dio in cui crediamo (o non crediamo)? È la domanda che Paolo Curtaz ci pone in queste pagine, invitandoci a mettere fra parentesi tutto ciò che crediamo di credere per cercare di conoscere il Dio che Gesù racconta nei Vangeli. In una sorta di introduzione al cristianesimo, amichevole e ricca di umorismo, il teologo ci mostra, ripercorrendo i testi biblici, come liberare la testa da vecchie e asfittiche convinzioni religiose, imparare ad ascoltare la testimonianza evangelica, cercare con costanza, nella nostra vita, quel tesoro nascosto che è la presenza di Dio. Chi accoglie la prospettiva di Gesù incontra un Padre che lo ama e lo rende capace di amare, lo fa partecipe di un grande progetto d’amore, gli apre le porte su una vita più autentica, gioiosa, intensa. Una riflessione rivolta ai credenti, ai dubbiosi e perfino agli atei che sfida a iniziare una propria, originale, ricerca spirituale.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.