Descrizione
Giulia è viva. Nel suo diario di dolore, sua mamma, Maura Lombardi, ora può raccontarlo con dolcezza. Giulia è viva, ma lo era anche quando sembrava il contrario e sua madre la vegliava nella camera della clinica, leggendole tutte le sere i libri di Harry Potter e organizzando ogni anno la sua festa di compleanno dopo aver portato lì dentro tutti i suoi amici, mentre lei restava stesa su quel letto con lo sguardo vuoto appeso al soffitto, martoriata da una serie quasi infinita di operazioni al cervello. Giulia s’è risvegliata dal coma all’improvviso, a dispetto della scienza, una mattina di febbraio in cui c’era il sole e la mamma le teneva la mano, quando non ci credeva più nessuno. Ma questa non è la storia di un miracolo. È la storia di un amore che ha scalato tutte le salite della vita per vincere la sua battaglia. Quando Giulia s’è risvegliata le ha accarezzato la mano, come per dirle grazie. Questo dolente ed emozionante diario di Maura, non è solo un viaggio nell’insondabile mistero del coma. È una dichiarazione sulla vita e sulla sua fine opposta a quella che aveva fatto Beppino Englaro per far terminare il dolore di Eluana nel rispetto della persona e della sua volontà. È un canto d’amore, un omaggio alla sua forza. Non sempre vince. Ma quando succede dovremmo saperlo ascoltare.
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