Descrizione
Il volume propone le considerazioni di Giovanni Crisostomo sull’episodio di Abramo alle querce di Mamre. Il testo, per la prima pubblicato volta in lingua italiana, presenta la sezione centrale dell’Omelia 41 sulla Genesi. In un’epoca segnata da profonde trasformazioni di ordine politico e sociale, quale è la seconda metà del IV secolo, di fronte alla progressiva intensificazione del fenomeno delle migrazioni dei popoli, Giovanni Crisostomo esorta i propri uditori al superamento della paura dello straniero, richiamando il modello della sollecitudine riservata da Abramo ai tre anonimi viandanti. L’omelia, condotta secondo il metodo esegetico dell’interpretazione letterale, offre un tipico esempio delle parenesi moraleggianti del Crisostomo e, allo stesso tempo, espone le principali linee guida per l’edificazione di una “spiritualità dell’accoglienza”.
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