Cristo e l’Anticristo

Descrizione

Una sintetica, ma efficace introduzione al complesso pensiero teologico e filosofico di Vladimir S. Solov’ëv, a partire dal cuore della sua riflessione: la sfida di pensare la divinoumanità di Cristo, così come la fede cristiana la crede. Vissuto nello straordinario clima culturale del secondo Ottocento russo, ispirandosi sia all’idealismo tedesco che alle sue sterminate conoscenze in materia di cabalistica, patristica e filosofia occidentale, Solov’ëv costruisce un complesso sistema di pensiero che lo pone nell’alveo dei più grandi filosofi russi del suo tempo. Attraverso un’esplorazione della metafisica, dell’etica e della morale dell’autore, il volume tenta di introdurre il lettore all’interno di un sistema nel quale teologia, filosofia della storia e idealismo sono strettamente connessi nell’abbraccio omnicomprensivo della divinoumanita, libera adesione dell’umano al divino in un’unione costante, “senza confusione né divisione”, intrisa d’amore. Una particolare attenzione è dedicata all’ultima grande opera del filosofo, Tre dialoghi e il racconto sull’Anticristo, inquietante monito lasciato alla modernità: l’Anticristo di Solov’ëv è un uomo buono, amante dell’umanità e del progresso civile, portatore della pace e non della spada, ma segretamente intollerante della trascendenza e soprattutto nemico di Cristo e consapevole che l’unico modo per sconfiggere il suo avversario è utilizzare il suo stesso messaggio, il suo vangelo, ma senza di lui. Un chiaro riferimento alle ideologie del progresso tutt’altro che tramontate fino a oggi.