Descrizione
Uomo di fede e cultura, amico di ardengo soffici e Giovanni Papini, don Giuseppe ci on i (1902-1963) è stato a lungo priore della Chiesa di San Martino a campi Bisenzio, nella periferia fiorentina. Arrivato lì negli anni Trenta, trova una Chiesa “vecchia e abbandonata” E la trasforma in un piccolo gioiello, portando avanti un imponente restauro e arricchendo l’edificio con alcune sue opere di arte Sacra. Instancabile innovatore, seppe anche investire nello sport e nello svago: i campi da tennis, la pista di pattinaggio e il teatrino da lui realizzati negli anni a seguire richiamarono fedeli da diverse parrocchie. Il libro, che si sofferma anche sulla vita quotidiana nella campagna fiorentina del dopoguerra e degli anni successivi – una vita legata alle tradizioni religiose, al lavoro e ai momenti ricreativi – è il ritratto di un sacerdote precursore dei tempi, un prete artista capace di trasmettere l’amore per la musica, il canto, la pittura e la scultura, senza perdere mai il filo conduttore della propria missione: diffondere la parola di Dio.
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