Il profumo di mio padre. L’eredità di un figlio della Shoah

17,50

Autore: Emanuele Fiano
Editore: Piemme
Pagine: 200
Rilegatura: Copertina rigida
Data di prima pubblicazione: 19 gennaio 2021
Lingua: Italiano

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Descrizione

“Domani spariranno i testimoni e io racconterò a chi non può credere, che tutto ciò è successo. A noi spetta memoria. Sarà per sempre il nostro Kaddish.”. “Noi figli dei sopravvissuti alla camera a gas di Birkenau non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla”. È così che Emanuele Fiano, oggi deputato del Partito democratico, in prima, linea da sempre, contro i rigurgiti del neofascismo e dell’antisemitismo, tratteggia in poche parole il senso di questo sentito memoriale. La storia della sua famiglia è segnata dalla tragedia degli scomparsi e dal dolore e dal ricordo dei vivi. Tra Nedo, il padre sopravvissuto ai campi di concentramento, ed Emanuele, il figlio “politico “, viene alla luce un rapporto fatto di silenzi, odori e mistero, tenerezze reciproche e scoperte rivelatorie. “Il profumo di mio padre” è il tentativo di un passaggio di consegne di una memoria preziosa e indimenticabile e una riflessione attualissima sul male e gli orrori del passato; e, allo stesso tempo, un esempio di come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio straordinariamente educativo per le generazioni future, come è successo con i libri di Liliana Segre e Primo Levi. Prefazione di Liliana Segre.

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Autore

Emanuele Fiano

Editore

Piemme

Pagine

200

Rilegatura

Copertina Rigida

Pubblicazione

19 gennaio 2021

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